Barriere architettoniche KO - La stanza d'albergo senza ostacoli
Il campo alberghiero può finalmente festeggiare la nascita di una tipologia di camera molto particolare, destinata a chi presenta handicap fisici. Si tratta di una stanza studiata per garantire non solo un riposo confortevole ma anche per mettere a disposizione degli utenti disabili dei design ricercati tipici di qualsiasi altra camera d'albergo. La stanza a cui si sta facendo riferimento in questo articolo, verrà descritta nel dettaglio nei righi successivi. Per ora è importante sottolineare il nome dell'inventore, ovvero FAS Italia.
FAS ITALIA - Cos'è e cosa ha inventato
Fas Italia è un'azienda fiorentina che si occupa della distribuzione di forniture alberghiere su tutto il territorio nazionale e non solo. Avendo enorme esperienza sul campo ricettivo, tale realtà non si è risparmiata nell'ideare degli ambienti su misura dei portatori di handicap, dando vita a "Camera Easy", ovvero una stanza in cui una persona disabile è in grado di dormire, lavarsi o guardare la tv senza rinunciare ad alcun comfort. Una persona con scarse abilità motorie infatti, necessita di ampi spazi, sia per accedere nelle stanze sia per muovercisi all'interno.
Grazie alla struttura di una Camera Easy, i movimenti non saranno mai ostacolati, in quanto la sua struttura va incontro a chi ha capacità motorie ridotte, garantendo in ogni caso massimi livelli comfort e cura dei dettagli. Finalmente grazie a questo progetto, anche chi si muove su una sedia a rotelle avrà diritto a vivere qualsiasi fase della giornata in maniera pratica e ove possibile autonoma.
Aggiungiamo a Dicembre questa nuova notizia: in arrivo il Super Bonus 80%, per una camera d'albergo senza barriere architettoniche. Il Consiglio dei Ministri con un decreto destinato al settore turistico, ha permesso ad alberghi, agriturismi e molte altre strutture similari di godere di supporti (sommabili tra di loro) economici non di poco conto, come il credito d'imposta 80% delle spese sostenute e aiuti a fondo perduto da 10000€ a 40000€. Ovviamente tali aiuti sono stati riconosciuti solo a chi, avendo particolari requisiti, ha accettato di modificare strutturalmente la propria attività ricettiva per renderla più facilmente vivibile da parte del pubblico disabile.
Ecco quindi che il campo dell’inclusione sta, fortunatamente, prendendo sempre più piede. Questo è un chiaro segnale di miglioramento sociale e predisposizione verso il prossimo.